In questa pagina condivido con te le mie follie creative:
progetti estemporanei, irrealizzabili e tremendamente affascinanti.
In questa pagina condivido con te le mie follie creative:
progetti estemporanei, irrealizzabili e tremendamente affascinanti.
UN’OPERA PUNK
In occasione dei 100 anni dalla nascita di Pasolini, ho preso un classico del teatro “I Turcs tal Friûl” per rielaborarlo in chiave contemporanea.
Le domande che mi hanno guidato sono:
Che cosa significa, oggi, proteggere la propria identità?
Chi sono, oggi, gli invasori?
Per cosa ha senso fare rumore?
Dopo aver sviluppato l’idea, ho deciso di condividerla… è nato così il testo “I PUNKS TAL FRIÛL”, una drammaturgia per un concerto Punk, al quale hanno contribuito circa 30 persone (che ho soprannominato i Punksolini).
“Una band Punk occupa un edificio dismesso per un concerto abusivo.
Tra il pubblico un migrante.”
Pasolini scrisse “I Turcs” nel 1943 durante l’occupazione nazista. Il testo faceva emergere le sofferenze del popolo friulano, schiacciato da un nemico potente e spietato.
La tragedia di Pasolini è ambientata nel 1499, quando i turchi hanno invaso e saccheggiato il Friuli portando morte e distruzione. Anche oggi, nel 2022, turchi (spesso curdi), siriani, pakistani, attraversano questo scorcio del nord est italiano… ma possiamo ancora considerarli una minaccia?
Ho avuto questa visione: una band occupa uno stabile abbandonato ed improvvisa un concerto punk. Tra il pubblico c’è un migrante, un “Turc”, che si unisce al grido di protesta della band.
“I Punks tal Friûl” nel 2021 rappresenta la voglia di esprimersi, di fare rumore di una generazione che non si arrende davanti alle rigide regole sociali, ai ruoli imposti, alle strade già percorse, ma vuole vivere appieno la propria esistenza, suonare, cantare, gridare… non solo per sé stessi, ma anche per gli altri!
Ho lanciato questa idea sui social nell’autunno 2021 ed è stata subito raccolta da quello che poi è diventato il Collettivo Punksolini: un eterogeneo gruppo di commentatori, autori e musicisti accomunato dalla curiosità per lo spunto proposto e dalla voglia di realizzare qualcosa di nuovo.
Dal dialogo online tra persone di diverse generazioni e provenienze è nata l’idea di creare un dramma musicale, “I Punks tal Friûl” per celebrare in modo provocatorio e collettivo i 100 anni della nascita del Corsaro.
Una volta ultimato il testo ho chiesto in rete se ci fosse qualche band disponibile a scrivere i brani per il musical e se ci fossero dei musicisti interessati a comporre delle canzoni ispirate al tema dominante dell’opera: “per cosa ha senso fare rumore oggi?”
La risposta è stata incredibile! Attualmente sono 18 le band che hanno espresso il loro interesse a partecipare al progetto (ma si annunciano anche altre adesioni), molto diverse tra loro per età, esperienze, scelte artistiche.
Ci sono i veterani come i Mercenary God, storica band gemonese attiva sulla scena punk già alla fine degli Anni Settanta, e come i veneti Magic Jukebox, che propongono sonorità old school che si rifanno ai capisaldi del genere e agli anni tra il 1976 e il 1980.
La ‘vecchia scuola’ è la base della musica anche per i Vomitiva, band con base a Udine ma musicisti internazionali e sprazzi trash metal e hardcore. Note Hc ma dai toni differenti si trovano anche nei Fanteria di prima linea (che svoltano verso il metal) e nei Malfàs, che invece definiscono la propria musica “post- liscio”.
Due i solisti nella schiera dei ‘Punk tal Friûl’, entrambi udinesi: Paola Selva, chitarrista acustica collaboratrice di Rebi Rivale, ed Edi Toffoli aka Kermit, pioniere del punk-new wave italiano con più di 400 date all’attivo.
Affascinati dalla figura di Pasolini e dal suo messaggio hanno risposto all’appello anche dagli Haram! musicisti triestini “volutamente controcorrente”, e i giovanissimi Conte Manin che vogliono ‘far rumore’ dalle aule del loro liceo.
Accanto a questi gruppi ci sono il Collettivo Nebbioso, che crea musica ispirato da un tema forte come quello dei diritti umani; gli Alba Caduca, gruppo friulano attivo dalla metà degli anni 2000 che propone rock energico non privo di toni melodici; i Dissociative Tv, duo punk-rock di Ovaro formato da Alessandro De Cecco (chitarra e voce) e Jessica Bortoluzzi ( batteria) e i Pervert Bug Spray, band punk sui generis che gioca molto con ironia e divertimento.
Negli ultimi giorni si sono unite al progetto i Dalyrium Bay con il loro punk etnico, gli Alien Music Project, i Senza Impegno da Trieste, i Make me sick dal Veneto e la band rock friulana Tunnel.
Chiunque abbia voglia di aderire può visitare la pagina facebook o scrivermi una email per ricevere le indicazioni su come partecipare, per ascoltare i brani delle band e per vedere le illustrazioni a tema punksoliniano realizzate dalle illustratrici Adriana Bardi e Chiara Signorini Gremigni.
Ci tengo a sottolinare che in pieno spirito pasoliniano (e punksoliniano) la partecipazione è gratuita, nessun limite è imposto, non ci sono etichette o vincoli, non ci sono Enti o Istituzioni o fini monetari.
C’è solo la voglia di fare rumore nel nome di P.P.P.*!”
*Punk Punk Punksolini!
Collettivo Nebbioso
Conte Manin
Dissociative TV
Fanteria di prima linea
Mercenary God